La fotografia macro consiste nell’utilizzare un obiettivo macro per ottenere scatti ad alta definizione di minuscoli dettagli.
La risultante immagine rivela informazioni invisibili a occhio nudo, oltre a permettere un’osservazione dettagliata dei materiali, della superficie delle opere, delle crepe, delle strutture, così come del supporto.
Queste fotografie vengono inoltre realizzate per generare immagini delle opere ad altissima risoluzione: diversi scatti vengono eseguiti ad alto ingrandimento prima di essere assemblati digitalmente, il che permette di ottenere un livello di definizione irraggiungibile con normali obiettivi.
Questo tipo di imaging contribuisce a una migliore conoscenza delle opere e fornisce informazioni utili per le operazioni di diagnosi e di restauro. Permettono quindi:
- Di vedere i dettagli delle pennellate, che consentono di identificare lo stile pittorico di un artista;
- Di determinare le condizioni materiali di un dipinto fino alla più piccola crepa;
- Di osservare le particelle di pigmento che, diventate visibili, danno un’idea della tavolozza utilizzata dall’artista.
Abbiamo anche la possibilità di scattare fotomicrografie montando la nostra macchina fotografica sul nostro microscopio ZEISS. Le immagini così ottenute ci permettono di studiare la tela, la tecnica e gli strati pittorici, le crepe, le firme e le impronte digitali in modo ancora più dettagliato.